Ecco la ricetta per la preparazione dei krapfen, ma con lo stesso impasto si possono preparare anche brioches, però la preparazione la vedremo più avanti nei prossimi post.
La preparazione richiede molto tempo e i tempi di lievitazione sono abbastanza lunghi.Ingredienti:
- 500 gr. di farina
- 100 gr. di burro
- 50 gr. di zucchero
- 2 uova intere
- 1 tuorlo d'uovo
- 15 gr. di lievito di birra
- 5 gr. di sale
- latte un bicchiere circa
- ricotta q.b.
Procedimento:
Prendere la quarta parte della farina, disporla a fontana su un tavolo di marmo, oppure se avete un impastatrice mettete dentro la farina... Sciogliere il lievito con un po di latte tiepido, lavorare il tutto fino a formare un impasto a forma di palla; praticarvi un taglio al centro e lasciare riposare questo impasto. Con il resto della farina incorporare le uova e lavorare bene fino a quando l'impasto non risulterà elastico, dopodichè aggiungere lo zuccheroi l sale e il burro ammorbidito. Lavorare ancora per qualche minuto ed unire l'impasto (detto lievito) preparato in precedenza, che avrà raddoppiato il suo volume. L'unione dei due impasti (impasto base+lievito) dovrà avvenire molto delicatamente, senza batterli toppo, fino a che non si sarà ottenuto una bella palla liscia. Lasciare riposare nuovamente la palla per alte 3-4 ore a temperatura ambiente.
L'impasto base per i krapfen è pronto. Ora si può procedere alla lavorazione; stendere l'impasto con un mattarello fino ad arrivare ad uno spessore di circa 1/2 cm., con il tagliapasta rotondo ricavare tanti dischi (possibilmente in numero pari) dal diametro di circa 6 cm.
Con un pennello bagnare con un po di latte tutta la parte del disco e ricoprire con un altro disco(non bagnato), saldandoli per bene. A questo punto disporre i nostri krapfen in un piatto leggermente infarinato, coprire e lasciare riposare nuovamente per circa 1 ora. Dopo un'ora li troveremo ben lievitati
Friggere i krapfen in abbondante olio caldo, quando saranno ben gonfi e dorati toglierli dall'olio e sgocciolarli bene, quindi passarli nello zucchero a velo o se preferite anche nello zucchero semolato.
Una volta freddi tagliarli a metà, oppure solamente un pochino e farcirli con ricotta, precedentemente lavorata con un po di zucchero...buona mangiata....
In alternativa i krapfen si possono preparare con marmellata o crema. Per quelli alla marmellata però, si procede in un altro modo: quando prepariamo i dischi, prima di bagnare con il latte metterci al centro pochissima marmellata e poi seguire le istruzione sopra citate. Etichette: impasto per krapfen, krapfen, krapfen alla crema, krapfen alla ricotta
WOW... non è che me ne mandi uno... sembrano buonissimi e mi sono già salvata la ricetta.
Ciao.
p.s. Siamo concittadini... io sono di Novara.
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Anonimo |
23 ottobre, 2006
prendine pure uno...eheh...ah,e cosi sei di novara??be,mi fa piacere che ci siano lettori vicini di casa...ciao alla prox
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D.Blogger |
23 ottobre, 2006
Sembrano squisiti... Però credo aspetterò la ricetta per le brioches, però: fin'ora i miei tentativi non sono andati molto bene. Soprattutto la ricetta prevedeva un quantitativo di zucchero non sufficiente secondo il mio palato e quello dei miei. :)
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Anonimo |
23 ottobre, 2006
Io li preferisco con la marmellata...sono da perderci la testa. Copio,incollo e attendo per le brioches. Glò
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Gloricetta |
24 ottobre, 2006
Anch'io come Gloricetta li preferisco alla marmellata, ma dimmi, come mai bisogna mettere pochissima marmellata ? Cosa si può fare per aumentare le "dosi" ?
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Anonimo |
24 ottobre, 2006
rispondo a robi...se la marmellata la metti prima di cuocerli ne devi mettere poca senno' potrebbe uscire quando li friggi,altrimenti li cuoci vuoti e poi li fai talmente pieni che ti basta mangiare solo un krafhen e sei a posto..ehehe..
per aumentare le dosi,o fai il doppio di questa oppure dividi a meta questa e la sommi all'originale....si ma con questa dose non son mica usciti solo quelli :-))
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D.Blogger |
24 ottobre, 2006
squisiti, adoro i krapehn.... mi sa che presto presto provero' la tua ricetta, grazie
max
http://lapiccolacasa.blogspot.com
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Massimiliano Fattorini |
25 ottobre, 2006
Perdona l'ignoranza....mi puoi spiegare "LA QUARTA PARTE DI FARINA...che cosa significa??grazie e scusami
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Anonimo |
22 giugno, 2012